Catanzaro, via libera alle spiagge libere: stop agli abusi degli ombrelloni ‘fantasma’

concessioni balneari
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Operazione anti-abusivismo: 784 attrezzature balneari sequestrate sulla costa di Catanzaro

La Guardia Costiera ha messo in atto una rigorosa operazione di controllo per contrastare il fenomeno dei “furbetti del posto” sulle spiagge libere sulla costa di Catanzaro. Durante un’azione mirata, i militari della Guardia Costiera di Soverato hanno sgomberato un’ampia porzione di litorale nelle spiagge libere dei comuni di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio ed Isca sullo Ionio, rimuovendo ben 784 attrezzature balneari lasciate incustodite e occupanti abusivamente lo spazio.

L’iniziativa è stata presa a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini rispettosi delle regole, che si sono visti privati dell’accesso alle spiagge libere a causa delle attrezzature posizionate in modo permanente da alcuni bagnanti al fine di “riservarsi il posto” per i giorni seguenti. Questo comportamento non solo viola le ordinanze balneari dei singoli comuni e le disposizioni del codice della navigazione, ma limita ingiustamente la fruizione delle spiagge da parte di coloro che rispettano le regole.

Il sequestro di 784 oggetti tra lettini, ombrelloni, sdraio e simili è servito a restituire alla collettività la libertà di godere delle spiagge libere senza ingiusti condizionamenti. Le attrezzature rimosse sono state sottoposte a sequestro e affidate in custodia giudiziale alle amministrazioni locali che hanno giurisdizione sulle aree di demanio marittimo coinvolte.

La Guardia Costiera ha lanciato un appello affinché i bagnanti rispettino le regole e evitino di posizionare le attrezzature in modo permanente sulla spiaggia libera. L’obiettivo è garantire a tutti i cittadini e i visitatori la possibilità di godere delle bellezze del mare e delle spiagge in modo equo e senza impedimenti.

Questo intervento mirato rappresenta un passo significativo nella lotta al turismo selvaggio e all’abusivismo balneare, e dovrebbe contribuire a preservare l’ambiente marino e l’accessibilità alle spiagge per tutti i fruitori, promuovendo una cultura di rispetto e condivisione del patrimonio naturale della regione. La collaborazione tra le istituzioni locali, le forze dell’ordine e i cittadini è fondamentale per garantire la tutela del territorio e il benessere di tutti coloro che amano trascorrere piacevoli giornate al mare.

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