Contrasto al caporalato: 27 aziende sospese a Gioia Tauro

lotta al capolarato
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Successi nella lotta al caporalato e allo sfruttamento del lavoro, nel corso dell’ultimo anno, sospese 27 aziende e applicate 205 sanzioni amministrative per un totale di 1.345.400 euro

Nel corso dell’ultimo anno, il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Gioia Tauro ha ottenuto risultati significativi nel contrastare il fenomeno del caporalato, l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, soprattutto di cittadini extracomunitari.

Con una frequenza settimanale, sono stati effettuati servizi mirati volti a garantire un controllo approfondito delle numerose aziende agricole presenti nella piana, soprattutto nel territorio di competenza del Commissariato di Polizia di Stato di Gioia Tauro. Questi servizi, condotti in collaborazione con la Polizia Metropolitana e l’Ispettorato del Lavoro, hanno comportato numerosi e approfonditi controlli su aziende e lavoratori. L’obiettivo principale è stato la prevenzione e la repressione del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori, con particolare attenzione alle forme di sfruttamento perpetrate ai danni dei cittadini extracomunitari, spesso impiegati nei campi senza contratti regolari e con condizioni di lavoro e compensi inadeguati.

Le pratiche di sfruttamento coinvolgono spesso le comunità di stranieri residenti nella tendopoli di San Ferdinando e nel campo container di Testa dell’Acqua. I controlli effettuati consentono anche di verificare la regolarità della presenza degli stranieri sul territorio nazionale e di condurre censimenti periodici, in collaborazione con l’Ufficio Territoriale del Governo, della popolazione nelle suddette tendopoli e campi container.

Da inizio anno, i servizi costanti svolti dal personale della Polizia di Stato presso il Commissariato di Gioia Tauro hanno coinvolto 684 lavoratori e 178 aziende, portando all’identificazione di 80 casi di lavoro nero. In seguito a queste attività, 42 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria e l’attività di 27 aziende è stata sospesa. Inoltre, sono state emesse 205 sanzioni amministrative per un totale di 1.345.400 euro.

Questi servizi di controllo continueranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di prevenire lo sfruttamento dei braccianti e di sanzionare eventuali violazioni commesse dagli imprenditori. La Polizia di Stato di Gioia Tauro si impegna a mantenere alta la vigilanza per contrastare efficacemente il caporalato e garantire la tutela dei diritti dei lavoratori.

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