Lo stupro è solo abuso sessuale se senza minacce

Violenza sulle donne
Violenza di genere

In Spagna si emette ancora una volta una sentenza che “grazia” gli imputati che commettono stupro quando non ci sono minacce.

Il caso di stupro a Pamplona

Già nel 2016, a Pamplona, c’era stato uno stupro di gruppo, conosciuto come “La Manada”. Inizialmente, il Tribunale aveva stabilito che si trattava di un “abuso sessuale”. Però, lo scorso giugno il Tribunale supremo spagnolo, l’alta corte con sede a Madrid, ha stabilito che invece si era trattato di un’aggressione sessuale e non di un semplice abuso.

La differenza c’è e riguarda la gravità della pena.

La sentenza ultima in Catalogna

In questi giorni si sta discutendo molto, precisamente in Catalogna, circa la sentenza del Tribunale di Barcellona. Si tratta di un caso di stupro di gruppo che ha come vittima una ragazza di soli 14 anni.

La sentenza riguarda un caso avvenuto anche nel 2016. La ragazza non era stata minacciata o picchiata dagli imputati, ma questo troverebbe anche una spiegazione che il Tribunale, seguendo la legge, non ha reputato importante. Oggettivamente, la ragazza era incosciente perciò incapace di opporsi.

I cinque uomini sono stati dunque incriminati solo di “abuso sessuale” e non per “aggressione sessuale” che è invece un reato molto più grave. Quest’ultimo implica solo i casi in cui la vittima neghi il consenso e sia costretta a subirlo per violenza o minacce.

Con questo tipo di accusa, i responsabili dello stupro (spagnoli, cubani e un argentino), avranno una pena di 10 anni o al massimo di 12 anni di carcere. Per un’aggressione sessuale avrebbero avuto 15/20 anni.

Gli imputati hanno sempre negato la violenza di gruppo nonostante sia stato trovato il DNA nell’abbigliamento intimo della ragazza che ha ricevuto 12mila euro di risarcimento.

La sentenza porta ancora una volta a critiche e polemiche che vorrebbero vedere modificata la legge come è stato fatto in tutta Europa.