Sanzioni per la raccolta non autorizzata di funghi nel Cosentino

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Decine di cercatori di funghi nella Presila Cosentina multati per la mancanza del tesserino regionale e l’uso di strumenti non idonei, violando rigorose leggi Regionali

Un gran numero di appassionati cercatori di funghi si è recentemente imbattuto in guai legali mentre esplorava le pittoresche montagne della Presila Cosentina. Decine di loro sono stati soggetti a sanzioni poiché non rispettavano le disposizioni della legge regionale che disciplina la raccolta dei funghi.

Il periodo autunnale è tradizionalmente il momento in cui numerosi entusiasti cercatori di funghi si avventurano tra le vette montuose della regione, armati di cestini e speranzosi di trovare i preziosi tesori fungini. Tuttavia, le modalità di raccolta di questi funghi sono state oggetto di una rigorosa verifica da parte dei carabinieri del Nucleo Forestale di Spezzano della Sila, con l’obiettivo di garantire il pieno rispetto delle leggi regionali che ne regolamentano la raccolta.

In un’operazione di controllo estesa, i militari hanno supervisionato le attività di oltre cinquanta cercatori di funghi nei comuni di Spezzano della Sila, Casali del Manco e lungo la nota “Strada delle Vette”. I risultati dell’operazione hanno rivelato numerosi illeciti.

Le sanzioni amministrative sono state inflitte principalmente per due motivi principali. In primo luogo, molti cercatori di funghi non erano in possesso del tesserino regionale richiesto per la raccolta. Questo documento è fondamentale per garantire che la raccolta avvenga in modo sostenibile e controllato, evitando il sovra-sfruttamento delle risorse fungine locali.

In secondo luogo, alcune persone utilizzavano mezzi di raccolta non idonei, come buste di plastica, secchi e in alcuni casi persino dei rastrelli. Questi strumenti possono danneggiare l’ecosistema fungino, contribuendo alla dispersione delle spore e compromettendo la crescita futura.

Le sanzioni inflitte ai trasgressori servono a rafforzare l’importanza del rispetto delle leggi regionali sulla raccolta dei funghi, promuovendo al contempo una pratica sostenibile che consenta a questa preziosa risorsa di prosperare nelle montagne della Presila Cosentina. Gli appassionati cercatori di funghi sono ora avvisati: prima di intraprendere la loro avventura fungina, è essenziale assicurarsi di essere in regola con la legge e utilizzare metodi di raccolta che non danneggino l’ambiente. Solo così potranno continuare a godere di questa affascinante e gustosa tradizione senza mettere a rischio il futuro dei funghi locali.

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