Sequestrata sala scommesse abusiva a Vibo Valentia

guardia di finanza
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Il circolo ricreativo è risultato privo di autorizzazioni, il gestore, senza autorizzazione, consentiva scommesse su eventi sportivi nazionali ed esteri

Nel corso di un’operazione mirata al contrasto dell’illegale raccolta di scommesse su eventi sportivi, il Gruppo della Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha individuato e smantellato una sala scommesse abusiva situata all’interno di un noto circolo ricreativo nella zona vibonese.

Gli agenti delle Fiamme Gialle, intervenuti durante l’accesso, hanno scoperto che il gestore del circolo aveva allestito quattro postazioni di gioco senza le necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza. Tali postazioni erano dotate di computer e stampante termica, consentendo ai giocatori di effettuare scommesse su eventi sportivi nazionali ed esteri tramite una connessione internet a una piattaforma di un bookmaker straniero e di stampare i relativi palinsesti.

Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, con la consapevolezza che la colpevolezza viene accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna, il gestore del circolo è stato denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica locale. La denuncia è stata effettuata per aver organizzato un’attività di raccolta scommesse in assenza di autorizzazione ufficiale, con conseguente sequestro di tutte le apparecchiature telematiche utilizzate illegalmente. A supporto delle indagini, è emerso il rinvenimento di diverse ricevute di gioco rilasciate a clienti presenti nel locale.

L’azione di servizio rientra in un più ampio piano di contrasto contro l’illegalità e l’abusivismo nel settore degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, nonché delle scommesse. Tale piano è stato programmato dal Comando Provinciale di Vibo Valentia, con l’obiettivo di presidiare la fiscalità dei giochi, il mercato e i consumatori. Si mira a tutelare le fasce più vulnerabili, in particolare i minori, da proposte di gioco illegali e a prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata ed economica.

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