Incendio doloso all’auto del giornalista Luigi Cristaldi: solidarietà dell’Ordine e della comunità calabrese
Nella notte tra venerdì e sabato, un ennesimo atto intimidatorio ha colpito il giornalismo in Calabria, mettendo sotto torchio Luigi Cristaldi, corrispondente della Gazzetta del Sud nell’area della Sibaritide. Cristaldi, noto per i suoi servizi sulle vicende di criminalità comune e organizzata, è diventato vittima di ignoti malviventi che hanno appiccato il fuoco alla sua auto, una Polo, parcheggiata vicino alla sua abitazione in via Amendola a Cassano Jonio.
Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, ma non sono riusciti a evitare che l’auto andasse praticamente distrutta. Un atto vile e grave che ha suscitato un coro di solidarietà da parte dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria. Il presidente dell’Ordine, insieme al consiglio, ha condannato fermamente l’episodio e ha espresso il desiderio che gli autori vengano identificati e consegnati alla giustizia al più presto. Il collega Luigi Cristaldi ha ricevuto la piena solidarietà e il sostegno convinto da parte del presidente e del consiglio dell’Ordine.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha manifestato la sua solidarietà a Cristaldi, definendo l’atto contro di lui “vile”. Ha sottolineato l’importanza della libertà di stampa, specialmente in un territorio come la Calabria.
Anche il segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato, ha espresso vicinanza e sostegno a Cristaldi, auspicando che le forze dell’ordine, la magistratura e gli uffici governativi facciano luce sulla vicenda per garantire la sicurezza del giornalista nel proseguire il suo lavoro.
Giuseppe Lavia, Segretario provinciale della Cisl Cosenza, ha dichiarato la solidarietà dell’organizzazione sindacale a Cristaldi, definendolo un “cronista di razza” e sottolineando la necessità di agire contro la criminalità organizzata per preservare lo sviluppo ed emancipazione della regione.
Anche il capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Davide Tavernise, ha espresso massima solidarietà a Cristaldi, definendo l’atto un fatto gravissimo e sottolineando l’importanza di contrastare la libertà di espressione.
Infine, la redazione della testata Calabria, con a capo il direttore Luigi Mussari, si unisce alla solidarietà generale, condannando l’atto incendiario contro Luigi Cristaldi e ribadendo il loro impegno nel continuare a raccontare la realtà della Calabria, nonostante le intimidazioni.
