Una feroce lotta contro il crimine organizzato
Stefano Musolino è il nuovo Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, un ruolo di fondamentale importanza nella lotta contro il crimine organizzato nella regione. La sua nomina è stata ratificata all’unanimità dal Plenum del CSM, il Consiglio Superiore della Magistratura, il quale ha confermato l’indicazione fatta dalla Commissione incarichi direttivi lo scorso 22 giugno.
Con i suoi 55 anni, Musolino porta una vasta esperienza nel campo della giustizia, avendo ricoperto in passato sia il ruolo di pubblico ministero che di giudice. Prima di questa nuova nomina, ha servito come sostituto procuratore a Reggio Calabria e in precedenza come sostituto procuratore a Palmi dal 2006 al 2010.
Il suo impegno nella lotta contro la ‘ndrangheta è ben noto, e come sostituto della Dda di Reggio Calabria, ha guidato diverse inchieste che hanno portato alla condanna di numerosi capi e affiliati delle cosche locali. Il suo duro lavoro e la sua determinazione hanno contribuito significativamente a indebolire le attività criminali della mafia calabrese nella regione.
In seguito, su richiesta del Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, Musolino è stato nominato coordinatore del “pool” di magistrati responsabili delle inchieste contro la pubblica amministrazione. Il suo ruolo in questa posizione è stato altrettanto prezioso nel garantire la trasparenza e la responsabilità all’interno del settore pubblico, combattendo la corruzione e il malaffare.
Il suo nuovo incarico come Procuratore aggiunto a Reggio Calabria è un ulteriore passo avanti nella sua carriera di magistrato di successo. Con il suo background professionale e la sua ferma determinazione, si prevede che continuerà a svolgere un ruolo chiave nella lotta contro il crimine organizzato e a mantenere alta l’integrità e l’efficacia del sistema giudiziario nella regione.
Stefano Musolino prende il posto di Gerardo Dominijanni, che ha assunto l’importante posizione di Procuratore generale a Reggio Calabria sin dal settembre del 2021. Con il contributo di figure come Musolino e Dominijanni, la giustizia in Calabria si trova nelle mani di magistrati impegnati e capaci, pronti a combattere il crimine e a garantire la sicurezza e la giustizia per tutti i cittadini.
