Sequestrate 410 piante di canapa indiana: un arresto

Sequestrate 410 piante di canapa
Sequestrate 410 piante di canapa

Arresti domiciliari per sospetto di coltivazione illecita di canapa: azione della procura

LAMEZIA TERME (CZ) 14 AGO 2023- È importante precisare che le misure adottate durante le fasi investigative e processuali relative alla coltivazione illecita di canapa non implicano alcuna responsabilità da parte degli individui sotto indagine o degli accusati. Le informazioni riguardanti le procedure penali in corso riguardano l’ambito della canapa e hanno lo scopo di chiarire la fase attuale della procedura e garantire i diritti degli individui sotto indagine e degli imputati, i quali non dovrebbero essere considerati colpevoli fino a quando la loro colpevolezza non è stata stabilita attraverso una sentenza irrevocabile o un decreto di condanna penale.

La mattina del 13 agosto, agenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno eseguito un ordine emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lamezia Terme. Questo ordine, basato su una richiesta della Procura Distrettuale lametina, ha imposto il confinamento domiciliare per un individuo sotto indagine per coltivazione illecita di sostanze psicotrope. Contestualmente, sono state sequestrate 410 piante di cannabis indica insieme all’attrezzatura utilizzata per la loro coltivazione.

Questa operazione è il risultato degli sforzi sinergici tra la divisione aerea della Guardia di Finanza, dotata di strumenti avanzati per monitorare vaste aree, e il componente territoriale, che sviluppa e approfondisce segnalazioni preziose. In particolare, in seguito a una segnalazione della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme riguardo a piante sospette vicino a un pendio nell’area “Mitoio”, agenti del Gruppo locale hanno condotto una ricerca approfondita dell’area indicata. Hanno scoperto 410 piante di cannabis indica in un’area accidentata e densamente vegetata, irrigate attraverso un sistema sofisticato regolato da un timer elettronico.

Investigazioni approfondite successive, unite a operazioni di sorveglianza costanti, hanno portato all’identificazione dell’individuo responsabile della cura della piantagione. Questo individuo è stato prontamente segnalato all’Ufficio del Procuratore di Lamezia Terme. Se le piante fossero arrivate a completa maturazione, avrebbero potuto produrre circa 600 kg di marijuana, con un valore stimato superiore a 600.000 euro.

Questa operazione di forze dell’ordine, derivante da una strategia di monitoraggio economico e finanziario finalizzata a contrastare le attività illecite, ha raggiunto l’obiettivo duplice di salvaguardare la salute pubblica e impedire alle organizzazioni criminali di arricchirsi illecitamente.

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