Mare calabrese: sfide e opportunità per un turismo rigenerato

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Esplorando le profonde potenzialità marittime della Calabria: il convegno dei Rotary club sottolinea l’urgenza di valorizzare il mare come fonte di sviluppo economico

Il mare, conosciuto come “l’oro blu” della Calabria, si rivela un tesoro economico e sociale inesplorato, un’opportunità che richiede un’adeguata valorizzazione. Recentemente, i Rotary Club di Catanzaro, Catanzaro Tre Colli, Cropani, Crotone, Santa Severina e Soverato hanno organizzato un convegno per esaminare da vicino il potenziale di questa risorsa e discutere le strategie necessarie per sfruttarla al meglio.

Il convegno, intitolato “Il Mare e la Calabria: Aspetti Economici, Vocazione Turistica ed Opportunità Imprenditoriali”, si è tenuto giovedì scorso presso la sede del Rotary Club Catanzaro in via Bambinello Gesù. Esperti del settore, insieme a figure istituzionali e imprenditoriali, hanno condiviso le loro prospettive per creare una visione globale delle opportunità offerte dal mare per la Calabria.

Il presidente del Rotary Club Catanzaro, Carlo Maletta, ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide attuali, tra cui l’emigrazione dei giovani calabresi che lasciano la regione subito dopo aver raggiunto la maggiore età. Questo fenomeno, secondo Maletta, impoverisce la comunità sia dal punto di vista sociale che economico, sottraendo al territorio energie, creatività e futuro.

Il direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia, Marcello Malamisura, ha evidenziato che nonostante la Calabria sia la seconda regione italiana per estensione della costa, il suo settore turistico affronta sfide significative come la carenza di infrastrutture, la bassa qualità dell’offerta ricettiva e la marcata stagionalità. Malamisura ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato per sfruttare appieno il potenziale turistico e economico del mare calabrese.

Il comandante in seconda della capitaneria di porto di Crotone, Ferruccio Alessandro Grassia, ha enfatizzato le opportunità offerte dai traffici marittimi, definendo la Calabria una regione con un potenziale economico notevole. Grassia ha suggerito di sfruttare le “autostrade del mare” per generare un impatto economico significativo.

Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia e imprenditore del settore Turistico Alberghiero, ha definito il mare calabrese come una “miniera d’oro di diamanti e petrolio” che la regione non riesce a valorizzare pienamente. Ha sottolineato la necessità di una gestione più efficiente, evidenziando la mancanza di un assessore regionale dedicato al turismo in Calabria.

In conclusione, il convegno ha messo in luce l’urgenza di affrontare le sfide attuali e di attivare azioni concrete da parte delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e della società civile per trasformare il mare calabrese in un motore di sviluppo economico e sociale a lungo termine.

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