Ricordando Maria Giovanna Maglie, una mente illuminata del giornalismo

Maria Giovanna Maglie (foto facebook)
Maria Giovanna Maglie (foto facebook)

Nella giornata odierna, il mondo dell’editoria e del giornalismo piange la scomparsa di Maria Giovanna Maglie, rinomata saggista e opinionista, nata a Venezia nel 1952. L’amara notizia è stata annunciata tramite Twitter dalla sua cara amica Francesca Chaouqui, che ha scritto: “Ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace”.

Maglie, che lo scorso agosto aveva compiuto 70 anni, era malata da tempo ed è venuta a mancare questa mattina a Roma, presso l’ospedale San Camillo Forlanini. Negli scorsi mesi, l’opinionista aveva subito un intervento chirurgico al cuore per un aneurisma all’aorta, ma purtroppo si erano verificate complicazioni post-operatorie che avevano causato una grave anemia, prolungando il suo ricovero in ospedale e accentuando ulteriori problemi di salute.

Francesca Chaouqui, in un’intervista all’agenzia Adnkronos, ha raccontato gli ultimi momenti di vita di Maria Giovanna Maglie. L’amica ha spiegato che Maglie si era recata in ospedale mesi fa per un intervento di chirurgia cardiaca a causa di un problema valvolare. Sebbene avesse superato l’operazione, non è stato possibile richiudere lo sterno e sono sopraggiunte complicanze. La Maglie ha trascorso otto mesi in ospedale, affrontando varie sfide. Nella notte, il suo piede ha iniziato a diventare nero a causa di una complicazione venosa, ed è stata trasferita al San Camillo. Durante lì, gli operatori sanitari hanno riscontrato una dilatazione delle pupille anomala, temendo danni neurologici. Mentre erano in attesa di sottoporsi a una TAC, hanno ricevuto la tragica chiamata. Proprio tre minuti prima della sua morte, sono stati autorizzati ad entrare nella stanza, ma purtroppo Maria Giovanna Maglie è spirata.

Maria Giovanna Maglie ha avuto una carriera di successo come cronista. Nel 1979, ha iniziato come giornalista per il quotidiano l’Unità, ma successivamente ha lasciato a causa di divergenze ideologiche con il Partito Comunista Italiano. Nel 1989, è entrata a far parte della Rai come giornalista. È stata una corrispondente di guerra nel Medio Oriente durante la prima guerra del Golfo nel 1990, e successivamente è diventata corrispondente da New York fino al 1993.

Negli anni successivi, ha collaborato con diverse testate come Il Giornale, Il Foglio, Radio Radicale e Radio24. A partire dal 2015, è diventata editorialista di politica statunitense per il sito Dagospia. Ha scritto numerosi libri, tra cui una biografia su Oriana Fallaci e vari saggi su tematiche di politica internazionale.

La prematura scomparsa di Maria Giovanna Maglie lascia un vuoto nel mondo dell’editoria e del giornalismo, privando il pubblico di una voce autorevole e brillante che ha contribuito con il suo impegno e la sua passione a fornire una visione critica e approfondita degli avvenimenti politici e internazionali. La sua eredità letteraria e giornalistica rimarrà come un prezioso contributo alla comprensione dei temi complessi della nostra società.