Mark Knopfler sconvolge i fan: niente più concerti

Mark Knopfler
Il musicista Mark Knopfler (Fonte 2night)

Se c’è una notizia che un fan non vorrebbe mai sentire è il ritiro dalla scene dell’artista.

A Barcellona, Mark Knopfler ha dato la brutta sorpresa a migliaia di fan provenienti da tutto il mondo, annunciando l’intenzione di non fare più tour e che quello appena iniziato sarà l’ultimo della sua vita.

Appena finito di suonare l’intensa Why Aye Man, il leader dei Dire Straits ha dato la notizia che nessuno si aspettava. 13.000 fan devoti hanno ascoltato il suo messaggio di addio al palco e le sue motivazioni.

“Sono un uomo vecchio”, si è giustificato. Sicuramente è un suo diritto e merita il riposo dopo tanti anni di attività, ma è una notizia che ha portato tristezza nei gruppi nutriti dell’artista scozzese che è settantenne e che, nel 1995, ha chiuso la sua esperienza con i Dire Straits.

Ma oltre all’addio ai live, muore soprattutto la speranza di potere assistere a un concerto-riunione dei Dire Straits, ipotesi sempre sperata dallo zoccolo duro del musicista che, sebbene non giovanissimo, riesce a dare prova di eccellenti capacità tecniche e virtuose supportato da ottimi musicisti. Il livello qualitativo dei suoi concerti è altissimo. Può essere considerato di nicchia ormai, lontano da schemi commerciali e di mercato, anche perché la sua carriera si è avviata a una sorta di sperimentazione musicale che era un po’ iniziata verso l’ultimo periodo dei Dire Straits.

Ma è una caratteristica che i fan conoscono bene e apprezzano. Il suo stile, l’atmosfera lenta e sobria, la pazienza, tutte particolarità che identificano il Mark Knopfler attuale.

Il tour

La sua passione per la musica country e la musica celtica sono spesso presenti nelle sua nuove creature musicali. Nel nuovo tour, presenta l’album Down The Road Wherever, pubblicato nel 2018, con un giro di concerti che è iniziato al Palau Sant Jordi di Barcellona.

Le sue ballate live spesso scivolano verso il soft jazz e la musica folk. Sul palco è accompagnato anche da tre pianisti, due batteristi, tre chitarristi e una sezione di basso.

Ringraziando e accogliendo il pubblico presente, Knopfler ha dichiarato di voler continuare a fare dischi e a scrivere canzoni. Forse, anche per questo motivo, ha eseguito molte canzoni del repertorio post Dire Straits, appartenenti alla sua carriera da solista. Sono stati estratti brani da Privateering e Sailing To Philadelphia, ad esempio.

Nella prima parte del concerto, ha eseguito Your Latest Trick e Romeo and Juliet, Telegraph Road e Money For Nothing, per i più nostalgici della vecchia produzione anni 80.

La sorpresa più grande è stata l’esibizione di Once upon a Time in the West che non suonava dal 1983. Ha continuato con Speedway at Nazareth, una canzone cantata con la cantante country Emmylou Harris, nel 2006. In totale sono state due ore intense di musica pura culminate con Going Home, soundtrack del film Local Hero. 

Due ore di nostalgia e di emozioni. Durante l’esibizione di Postcards from Paraguay ha deciso di non seguire il protocollo, smettendo di suonare e restando in piedi sul palco per unirsi al dispiacere del pubblico per l’imminente addio alla dimensione live.

Ma il tour continua e le emozioni, per fortuna, non sono ancora finite.

Annamaria Gnisci