Centro per il Rimpatrio: Fiorita contro le strutture disumane e inutili

Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro
Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro

Sindaco di Catanzaro Fiorita: un deciso ‘No’ al Centro per il Rimpatrio”

CATANZARO, 23 FEB 2024 – Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso un deciso rifiuto alla proposta del governo di istituire un Centro per il Rimpatrio degli Immigrati Irregolari (Cpr) nella zona di Alli, nel territorio cittadino. Il Decreto Cutro, che prevede la creazione di tali centri, ha suscitato diverse reazioni a livello locale, ma Fiorita ha annunciato pubblicamente la sua contrarietà, motivando la decisione con una serie di argomentazioni fondamentali.

La prima ragione evidenziata dal sindaco riguarda la considerazione delle strutture proposte come “disumane e inutili”. Fiorita sostiene che tali centri non risolveranno il problema dell’immigrazione irregolare e clandestina, sottolineando l’importanza di adottare approcci più umanitari e solidali. La città di Catanzaro, secondo il sindaco, ha dimostrato in passato un forte spirito di solidarietà umana, e le strutture proposte sembrano andare in contrasto con tale ethos.

La seconda motivazione presentata da Fiorita verte sulla scelta del luogo per l’istituzione del Cpr. Il sindaco critica la decisione di collocare il centro proprio a Catanzaro, una città attualmente alle prese con una crescente preoccupazione per la criminalità, evidenziata di recente dal furto di grandi proporzioni nel Centro fieristico. Fiorita afferma che la priorità dovrebbe essere data al potenziamento delle forze dell’ordine per affrontare la criminalità organizzata e i fenomeni delinquenziali, anziché creare strutture che lui definisce “disumane e pericolose”.

Il sindaco si appella anche alla dimensione istituzionale della città, sottolineando il ruolo di Catanzaro come Capoluogo di Regione. Fiorita evidenzia un presunto dimenticarsi del governo nei confronti della città in passato, ad esempio, organizzando il G7 altrove, e rileva che ora Catanzaro viene ricordata solo per essere designata come “luogo scarsamente abitato”. Questo, secondo il sindaco, sottolinea la mancanza di attenzione e rispetto nei confronti della comunità locale.

Il sindaco Fiorita conclude il suo netto rifiuto sottolineando che la comunità di Catanzaro è favorevole a un modello diffuso di accoglienza per i rifugiati, che preservi la sicurezza dei bambini, delle donne e degli adolescenti. Egli respinge l’idea di un “campo di concentramento”, sottolineando che tale approccio solo amplificherebbe l’illegalità. Infine, Fiorita avverte il governo che, nonostante le eventuali pressioni, la comunità locale è saldamente contraria a tali strutture disumane e pericolose.