Esteri, la Finlandia entra nella Nato: fine di una storica neutralità

Finlandia entra nella NATO (fonte geopop)

La Finlandia è entrata nella Nato, dopo tanti passaggi politici incerti, ha deciso di diventare un paese alleato, segnando la fine di una storica neutralità.

Dopo che la Turchia e l’Ungheria avevano espresso parere positivo e dopo il cambio di Governo chiesto nelle elezioni, la Russia ora dovrà fare i conti con questa nuova realtà.

La neutralità dela Finlandia è iniziata nel 1939

Sono ben 1.340 i chilometri al confine orientale con la Russia. Questa parte di terra verrà usata come avamposto diretto tra Nato e Mosca.

Formalmente la Finlandia ha aderito al Patto Atlantico subito dopo i risultati delle elezioni legislative i cui sono risultati sconfitti i social democratici e la Premier Sanna Marin. Ora si apre un nuovo governo di coalizione di centrodestra-

La Finlandia diventa quindi il 31esimo paese a ratificare il trattato di alleanza militare; una cosa che potrebbe alimentare il rischio di escalation con il Cremlino. Mosca aveva già minacciato ripercussioni se il paese al confine fosse stato ammesso.

Svezia a braccetto verso la NATO

L’adesione di Helsinki giunge a compimento dopo essere iniziata con la possibile entrata anche della Svezia. La guerra in Ucraina aveva sconvolto lo scenario geopolitico e il confine con la Federazione Russa aveva iniziato malcontenti da entrambe le parti.

Dalla fine della Seconda guerra mondiale la Finlandia aveva mantenuto un regime di stretta neutralità.

Ci attende un periodo complesso in cui non si conoscono ancora le conseguenze.

Inizialmente Ankara era scettica sulla possibilità di allargamento della NATO per il timore di scatenare le ire di Mosca, anche per evitare un ulteriore surriscaldamento alle porte dell’Europa orientale. 

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