8 marzo, Franca Melfi: la prima donna della chirurgia robotica è calabrese

Se si parla di chirurgia robotica dei polmoni si fa il nome di Franca Melfi. L’8 marzo si parla sempre di donne e dei loro diritti, ma anche di storie esemplari.

Oggi, alla vigilia del giorno dedicato all’universo femminile, preme l’obbligo di parlare di eccellenze calabresi femminili. Donne che hanno fatto della loro storia personale un baluardo per l’intera società.

Franca Melfi non è solo una professoressa riconosciuta e stimata, è molto di più. Lei è una vera e propria pioniera nelle sale chirurgiche. Avendo compreso l’importanza della robotica durante le operazioni, ha avuto la forza di farla divenire una realtà. Il futuro non solo è donna, ma anche tecnologia ed esperienza che si coniugano per migliorare le condizioni di tanti pazienti.

Professoressa di Chirurgia Toracica dell’Università di Pisa, è anche direttore del Centro di Chirurgia Robotica e di Chirurgia Toracica Mininvasiva Robotica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. Nel 2001 ha eseguito il primo intervento di chirurgia robotica al mondo su un paziente che aveva un tumore del polmone.

Da quel primo intervento a oggi ha effettuato oltre tremila operazioni chirurgiche con la stessa tecnologia.

Chi è Franca Melfi, ponte tra passato e futuro

La professoressa Franca Melfi è nata a Cosenza nel 1959. All’inizio, la sua famiglia si oppone al suo sogno di diventare medico, ma grazie al padre che la sostiene nella realizzazione di questo desiderio si trasferisce a Pisa. Qui si iscrive alla Facoltà di Medicina per poi specializzarsi in chirurgia toracica.

Già dagli anni Novanta inizia a studiare la chirurgia robotica presso l’Università di Pisa quando nessuno in Europa pensa a un futuro in questo settore.

Le ambizioni della giovane Franca Melfi divengono presto realtà e nel 2001 è la prima persona al mondo a usare la chirurgia robotica per trattare un tumore al polmone.

Grazie a questa innovazione ha ricevuto premi internazionali aprendo 22 centri di Chirurgia Toracica del polmone in Europa, allargando l’uso dei robot anche in altri settori della medicina.

Oggi Pisa è il più grande centro europeo pubblico di chirurgia robotica e lo è diventato grazie a lei, alla sua costanza e alla caparbietà che, con un po’ di orgoglio, rivendichiamo in questo calabresi.

Un vero tesoro per la Calabria che vede sempre più spesso i suoi figli apprezzati e riconosciuti altrove.

La speranza si tinge di rosa per tutti quei pazienti che necessitano di cure adeguate e innovative.

Oggi, se c’è un ponte tra passato e presente porta il nome di Franca Melfi.

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