La fame non è tutta uguale

Bilancia Dieta (pexels)

Mangiamo continuamente, abbiamo sempre fame accompagnata dall’ attuale abitudine di incontrarci ai pasti e di abusare del cibo, specialmente in compagnia, ma come fare a gestire questa situazione impellente?
Per star bene potremmo mangiare meno cibo, invece continuiamo a consumarne una quantità enorme. Come alimentarsi nel modo giusto senza rinunciare a nulla o quasi? Le risposte possono essere diverse, ma andiamo a saperne di più su quest’argomento.

Cos’ è quel languorino alla pancia?

La fame è un meccanismo naturale dell’organismo che ci segnala quando dobbiamo consumare il cibo. Quella sensazione che arriva di colpo nello stomaco si può controllare e ritardare anche nel tempo, ma senza esagerare.

Se la nostra dieta è ricca di zucchero, l’ astinenza ci porterà una grossa sensazione di fame, difficilmente controllabile e poco gestibile.

Per sedarla al meglio bisognerebbe evitare di consumare cereali raffinali che in realtà una volta trasformati dal nostro stomaco diventano zuccheri a tutti gli effetti e invece preferire quelli integrali come: il riso, il farro, la pasta integrale, ecc. Aggiungere alla nostra alimentazione la giusta dose proteica, fondamentale per vivere bene: carne, pesce e uova, senza dimenticarsi delle proteine vegetali: i legumi. E poi tanta verdura ad ogni pasto, senza scordarci la frutta.

C’è anche la fame nervosa

La fame può avere una componente mentale da gestire, quindi non semplice da sedare. Quando ci troviamo e sentiamo fame nervosa siamo disposti a mangiare qualsiasi cosa si trovi alla nostra portata, anche se non necessario al nostro fabbisogno. In cibo in questo caso viene utilizzato seguendo meccanismi di compensazione, quindi ha copi diversi rispetto alla classica “soddisfazione alimentare”.

Dove si avverte di più la fame?

Si avverte nel cervello, proprio lì risiedono i centri che regolano fame e la sazietà, precisamente tra i due emisferi: nell’ipotalamo. Gli organi periferici inviano il segnale ad esempio di sazietà al cervello per dire di essere ormai troppo pieni, quindi al nostro organismo non è necessario altro cibo, quello che abbiamo mangiato risulta sufficiente.