Sport: poco è meglio di niente?

sport
sport

Praticare sport anche saltuariamente è davvero meglio di niente? Molti di noi si fanno questa domande e una risposta ci viene in aiuto dal mondo della scienza.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito lo sport un vero e proprio farmaco, capace di conservare la nostra salute anche se non più giovanissimi. Spesso pensiamo che praticare attività motoria per il benessere della nostra vita sia opzionale. Com’è possibile tutto questo? Quale strada stiamo percorrendo? Dovremmo invertire questo modo di pensare?

L’uomo, lo sport e la sua evoluzione

L’ essere umano non è fatto per star fermo: correte, saltare, nuotare rientrano nelle sue abilità proprie. Per vivere bene o meglio per sopravvivere, in un passato non troppo lontano, dovevamo essere atletici, agili, veloci. Invece nell’ era del benessere non ci procacciamo da mangiare con la lancia, ma dobbiamo ugualmente darci da fare per mantenere la “nostra macchina” in buono stato di conservazione: come? Praticando sport, non esistono altre soluzioni.

Come iniziare?

Iniziare non è semplice, dobbiamo trovare le giuste motivazioni e mantenerle nel tempo. Per partire si può praticare attività fisica per una ventina di minuti anche una volta a settimana, per poi passare a due, e perché no, anche a tre o addirittura quattro. Tutto è partire, proviamo a farci compagnia con un amico, insieme la fatica si sopporta meglio e poi condividere ci fa sentire meno soli.

Prevenzione primaria

Praticare regolarmente attività fisica previene tante malattie e ci permette di star bene il più a lungo possibile. E’ davvero un farmaco capace di mantenerci giovani nel tempo. Non ci sono scuse per rimandare: muoviamoci, facciamolo almeno per la nostra salute.