Tifosi del Trapani causano danni e violenza durante trasferta a Reggio Calabria

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Sindaco di Reggio Calabria condanna aggressione dei tifosi del Trapani: «Atto inaccettabile»

Incidenti di violenza inaccettabile hanno sconvolto la trasferta dei tifosi del Trapani a Reggio Calabria per la partita della loro squadra contro la Reggina, evento che ha segnato una vittoria decisiva per i siciliani con un punteggio di 2-0. Durante il tragitto dall’impianto sportivo alla stazione centrale, i tifosi hanno vandalizzato l’autobus dell’Atam, società municipalizzata responsabile del trasporto, e hanno anche attaccato l’autista del veicolo con una spranga, causandogli ferite al volto.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha reso pubblico questo grave episodio tramite un post sui social media, condannando l’atto di violenza e sottolineando la totale incompatibilità di tali azioni con i valori fondamentali dello sport e del calcio. Falcomatà ha anche affermato di aver contattato telefonicamente l’autista aggredito, offrendo piena solidarietà non solo a lui, ma anche a tutti gli operatori dell’Atam.

“Questi atti di violenza rappresentano una situazione estremamente preoccupante”, ha dichiarato il sindaco Falcomatà. “La violenza urbana non ha e non dovrebbe mai avere alcun legame con il mondo dello sport. È inaccettabile e privo di qualsiasi forma di giustificazione. Spesso leggiamo storie di squadre in visita che lodano l’ospitalità di Reggio e dei suoi tifosi. Purtroppo, oggi siamo costretti a registrare questi atti deplorevoli. Speriamo che i tifosi e la società del Trapani prendano le distanze da questo atto di violenza e si facciano carico dei danni causati alla città e all’Atam”.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità sportiva e la città, richiamando l’attenzione sulla necessità di promuovere valori di fair play e rispetto reciproco in ogni ambito legato al mondo dello sport. La speranza è che questo incidente non offuschi l’immagine positiva del calcio e che serva invece come punto di partenza per una riflessione profonda su come prevenire e contrastare simili atti di violenza nel futuro.

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