«Basta co ‘sti scontrini, parete morti de fame»

L'editore Michele Ruschioni

È senza dubbio il nuovo fenomeno estivo quello della pubblicazione degli scontrini selvaggi per drink, toast e altri servizi offerti a caro prezzo dai locali.

L’eclettico e senza peli sulla lingua Michele Ruschioni, fondatore di BraciamiAncora, ha creato un video in cui polemizza il trend della pubblicazione degli scontrini incriminati, alcuni anche inventati solo per creare polemica.

Seguitissimo su tutti i canali social, sulla piattaforma di TikTok ha pubblicato un video in cui simpaticamente esorta a non pubblicare più foto di scontrini di locali perché la sensazione è da “poraccitudine” come direbbe un romano verace come appunto Ruschioni.

«Basta pubblicare le foto degli scontrini, sembrate depressi: prendete la borsa frigo e andate al discount»

Il caro estate si fa sentire: ombrelloni a cifre folli, aperitivi a prezzi esorbitanti, servizi “creativi” solo per poter scroccare all’avventore qualche euro in più.

La risposta però non tarda ad arrivare e in maniera ironica Ruschioni replica ai clienti.

«Basta, dovete smetterla di pubblicare le foto degli scontrini, dei tramezzini, dei piattini: fate ridere, fate pena. Sembrate dei morti di fame, degli sprovveduti che sono depressi e che per una rivendicazione de sto c*** dovete pubblicare la foto dello scontrino quando vi sembra caro. Sembrate dei questorini»

«Allora vi do un consiglio: prendete la borsa frigo, la riempite di roba comprata al discount e ve ne andate dritti a Coccia de Morto, perché vi meritate Coccia de Morto e non i locali che vi fanno lo spritz a 7 euro Basta, avete rotto le p***e, non pubblicate più gli scontrini perché fate ridere».

Tra tutti i commenti, tanti follower gli danno ragione: «La gente pensa di poter pagare tutto 5 euro»; oppure: «Lo scontrino dovrebbe essere arrotolato e farne un uso migliore, stessero a casa».

Altri però non ci stanno e denunciano i ristoranti e i locali in genere di esagerare con i prezzi.

«Esatto. fate un panino al Conad sperando che i locali chiudano» risponde un’altra follower.

Non è la prima volta che il fondatore di Braciami Ancora se la prende con chi pubblica foto di scontrini.

Lo scorso anno – con un video che attualmente conta 1.2 milioni di visualizzazioni – aveva detto: «Ci risiamo, l’ennesimo scontrino sbandierato sui social perché degli sprovveduti sono andati in un locale e hanno pagato troppo. Sono 21 rimbambiti, dovete andare a Coccio di Morto con una birra. Morti di fame. Il menù era visibile, finitela».

E voi, che ne pensate?

SCONTRINO FISCALE