Guardia di Finanza e università italiane si uniscono per combattere il crimine finanziario

Guardia d Finanza e università italiane unite
Guardia d Finanza e università italiane unite

Guardia di Finanza e accademici insieme per creare un sistema di analisi statistica all’avanguardia

La Guardia di Finanza, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Parma e la Società Italiana di Statistica hanno siglato un protocollo d’intesa il 19 luglio 2023 presso il Comando Generale della Guardia di Finanza. Questo accordo di partenariato segna l’inizio di una sinergia innovativa tra il mondo accademico e della ricerca, mirata a potenziare le tecniche statistiche e di analisi impiegate dalla Guardia di Finanza per contrastare i reati economico-finanziari in tutti i settori della sua missione istituzionale.

Il protocollo è stato firmato dal Comandante Generale, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, dalla Prof.ssa Giovanna Iannantuoni, Magnifica Rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, dal Prof. Paolo Andrei, Magnifico Rettore dell’Università di Parma, e dal Prof. Corrado Crocetta, Presidente della Società Italiana di Statistica.

L’obiettivo principale di questa collaborazione è supportare la Guardia di Finanza nell’affinare e potenziare le sue capacità analitiche, utilizzando tecniche statistiche avanzate, al fine di contrastare efficacemente crimini come l’evasione fiscale, gli illeciti nella spesa pubblica, la contraffazione, la sicurezza dei prodotti, la tutela del made in Italy, il riciclaggio di proventi illeciti e il contrasto patrimoniale della criminalità organizzata.

Inoltre, il memorandum prevede la possibilità per gli analisti della Guardia di Finanza di svolgere attività didattiche e formative presso i prestigiosi centri di ricerca delle università coinvolte, valorizzando così il modello del “training on the job”.

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca, attraverso il Bicocca Applied Statistics Center (B-ASC), si occupa di promuovere l’applicazione delle metodologie statistiche all’interno di imprese ed enti pubblici e privati.

L’Università di Parma, tramite il Centro Interdipartimentale di ricerca “Ro.S.A. – Robust Statistics Academy”, si focalizza sullo sviluppo di modelli statistici innovativi attraverso un approccio robusto.

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza ha sottolineato che questa intesa fa parte di un programma più ampio, finalizzato ad affinare ulteriormente i processi di analisi del Corpo mediante l’utilizzo di tecniche statistiche sempre più avanzate, che permettano di individuare tempestivamente gli illeciti economico-finanziari a livello territoriale. La combinazione di tecniche di polizia tradizionali con sistemi tecnologicamente avanzati di elaborazione e valorizzazione delle informazioni è essenziale per la Guardia di Finanza.

La Prof.ssa Iannantuoni, Rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha dichiarato che questa alleanza rappresenta un’opportunità per mettere a disposizione delle istituzioni le risorse e le competenze dell’università, ponendo l’accento sull’importanza della formazione, della ricerca e dell’innovazione per rendere operative le analisi e le metodologie applicate.

Il Magnifico Rettore dell’Università di Parma ha evidenziato che questa collaborazione permette di prendere decisioni basate su tecniche quantitative all’avanguardia e di combinare competenze accademiche con le esigenze pratiche per sviluppare modelli statistici efficaci nel contrasto dei reati. La collaborazione tra l’Università e la Guardia di Finanza, sia a livello centrale che locale, permette di estendere le applicazioni esistenti, includendo anche la formazione e la ricerca applicata. L’evento odierno rappresenta l’inizio di un percorso che mira a un arricchimento reciproco delle competenze specifiche delle diverse istituzioni coinvolte nel progetto.

Il Presidente della Società Italiana di Statistica ha evidenziato che questa collaborazione tra la società scientifica e la Guardia di Finanza apporterà un valore aggiunto sia in termini di analisi che di sviluppo di modelli di gestione. L’utilizzo di dati sempre più numerosi sarà di grande interesse per il sistema economico italiano.

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