Arrestato l’uomo responsabile dell’incendio all’auto di un avvocato a Lamezia Terme

Macchina incendiata di un avvocato a Lamezia Terme
Macchina incendiata di un avvocato a Lamezia Terme

Identificato e arrestato l’uomo in monopattino che avrebbe distrutto l’auto di un avvocato a Lamezia Terme

I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 45 anni, identificato come G.M., su richiesta della Procura della Repubblica locale. L’uomo è gravemente indiziato di aver appiccato l’incendio che ha distrutto l’autovettura Seat Cupra di proprietà dell’avvocato Salvatore Cerra.

L’arresto è stato effettuato in seguito a un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e dai Carabinieri, che hanno raccolto evidenze investigative di rilievo immediatamente dopo l’incidente avvenuto nella notte del 3 novembre 2022. Le prove, valutate come gravi indizi di reità, includono le registrazioni del sistema di videosorveglianza cittadino che mostrano l’uomo, a bordo di un monopattino, avvicinarsi all’auto dopo aver effettuato un sopralluogo dell’area. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe posizionato del materiale incendiario nel pneumatico anteriore destro, appiccando poi l’incendio e dandosi alla fuga per le vie circostanti.

L’incendio ha causato danni anche a un’altra vettura parcheggiata nelle vicinanze e alla saracinesca di un esercizio commerciale. Il sospettato è stato trasferito presso la casa circondariale di Catanzaro Siano, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si sottolinea che, secondo il principio di presunzione di innocenza, i provvedimenti adottati in questa fase investigativa non implicano alcuna responsabilità per il soggetto sottoposto ad indagine. Le informazioni fornite sul procedimento penale in corso hanno l’obiettivo di chiarire la fase in cui si trova il processo e garantire il diritto alla persona sottoposta ad indagini e all’imputato di non essere considerati colpevoli fino a quando non sia stata accertata la loro colpevolezza con una sentenza o un decreto penale di condanna irrevocabile. Attualmente, il procedimento penale è ancora in fase investigativa.

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