PARIGI, 3 DIC 2023 – La scorsa notte, terrore ha scosso Parigi quando un giovane di 26 anni, nato in Francia ma di origini siriane, ha compiuto un violento attacco con coltello e martello, gridando “Allah Akbar” contro turisti innocenti sotto la maestosa Torre Eiffel.
La tragica vicenda ha causato la morte di un cittadino tedesco nato nelle Filippine, con la sua compagna rimasta ferita. Anche un coraggioso uomo che ha tentato di difenderli è rimasto ferito nell’aggressione. L’attentatore, noto alle autorità per precedenti problemi psichiatrici e segnalato come a rischio di radicalizzazione, è stato fermato con un taser e arrestato dalla polizia.
L’aggressore, identificato come Armand R., aveva 25 anni ed era già stato schedato come “S”, indicando un potenziale rischio di radicalizzazione. Nel 2016, era stato fermato e accusato di preparare un attentato. L’inchiesta è ora nelle mani della procura nazionale antiterrorismo, secondo fonti vicine agli inquirenti.
Gli atti terroristici si sono consumati intorno alle 21:45 sul Quai de Grenelle, vicino alla Tour Eiffel, dove l’aggressore ha preso di mira gruppi di turisti innocenti. La brutalità dell’attacco ha lasciato la città della luce sotto shock.
Il presidente francese Emmanuel Macron, da Doha, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del cittadino tedesco ucciso sotto la Torre Eiffel, condannando fermamente l’atto terroristico. “Invio tutte le mie condoglianze alla famiglia e ai cari del cittadino tedesco morto ieri sera durante l’attacco terroristico a Parigi e penso con emozione alle persone attualmente ferite e in cura”, ha dichiarato Macron.
La comunità internazionale osserva con sgomento l’ennesimo episodio di violenza, mentre la città di Parigi cerca di riprendersi da questo atto insensato. La lotta contro il terrorismo e la radicalizzazione rimane una priorità, e le autorità francesi stanno lavorando instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori nella capitale francese.
