Reggio Calabria: truffa al SSN per 2 milioni di euro

Guardia di Finanza
guardia di finanza

Nell’ambito dell’attività istituzionale in materia di contrasto agli illeciti in materia di
spesa pubblica, i Finanzieri del Gruppo di Locri hanno accertato, al termine di una
complessa e articolata attività di indagine denominata operazione “Mendacium”,
una truffa aggravata in danno del Sistema Sanitario Nazionale perpetrata da una
società cooperativa operante nella Locride.
La struttura, accreditata dalla Regione Calabria quale Residenza psichiatrica ad
alto trattamento ed elevata intensità assistenziale, è stata autorizzata ad operare
nel tempo con un massimo di 10 posti letto.
La disamina della documentazione sottoposta a sequestro all’interno degli uffici
della cooperativa e il raffronto con quella acquisita dalle Fiamme Gialle nelle
diverse Aziende Sanitarie Provinciali della Calabria ha consentito di appurare un
esubero di prestazioni rese dalla struttura senza alcuna preventiva autorizzazione
rilasciata dal competente dipartimento dell’ASP.
In particolare, la cooperativa ha ospitato nel tempo pazienti in sovrannumero
rispetto ai posti accreditati e autorizzati sforando il budget assegnato di circa 2
milioni di euro senza, tra l’altro, garantire i prescritti standard di qualità essendo
dotata di una struttura organizzativa ritenuta idonea soltanto per l’assistenza di 10
pazienti.
Tale sforamento del budget è stato facilitato dall’assenza di controllo a livello
regionale circa le prestazioni rese dalle singole strutture accreditate/autorizzate
nello specifico settore.
Le indagini si sono concluse con il deferimento all’Autorità Giudiziaria della legale
rappresentante della struttura per l’ipotesi di reato riguardante la truffa aggravata ai
danni del Sistema Sanitario Nazionale.