“Mi manchi come un concerto”: la Musica dal Vivo che ritorna!

Musica dal Vivo che ritorna, Mi manchi come un concerto
Musica dal Vivo che ritorna, Mi manchi come un concerto

Sono molti i musicisti, le radio, i festival, le agenzie, le fondazioni e le direzioni artistiche di teatri, sale concerti ecc. che sui social, carta stampata, riviste, o attraverso testate giornalistiche online come queste, stanno ritornando a parlare di nuovo di eventi in musica, di nuovo di Musica dal Vivo! Sì, scritto in maiuscolo, perché è bello poter parlare di nuovo in questi termini e perché di termini come “in presenza” e “a distanza” non se ne può più!

Si torna a parlare di date, di tour

E le diverse line up, i diversi tour, preannunciati/promossi/postati dai diversi stakeholders del settore hanno tanto il sapore di un assaggio di ritorno ad una graduale normalità. Non sembra vero, eppure è così! La campagna vaccinale sta facendo i suoi effetti, non quelli collaterali di cui tanto abbiamo sentito parlare sui media negli ultimi mesi.

Così invece di parlare di AstraZeneca e Pfizer, gli appassionati di musica sono tornati a parlare di date: dal tour dei Subsonica, a quello di Davide Shorty, da Francesco De Gregori a Diodato, da Nek allo Stato Sociale.

Tutti sembrano pronti a ripartire, chi più o meno preparato di altri. C’è chi ci ha creduto fino all’ultimo, c’è chi non ci sperava più, almeno per quest’anno. E allora tutti pronti a cercare sul motore di ricerca il proprio cantante o artista preferito per scoprire se ha già fissato delle date per questa estate 2021.

L’estate scorsa abbiamo messo in vacanza il virus troppo presto

L’estate scorsa abbiamo messo in vacanza il virus troppo presto, quando ancora non avevamo le giuste armi per poterci difendere. Quest’estate è diverso, deve essere diverso, non possiamo permetterci secondi passi falsi. Dobbiamo goderci tutta la libertà che pian piano stiamo vedendo restituita, ma con intelligenza e prudenza, con il senso civico che ci deve portare a pensare di dover comunque proteggere ancora noi stessi e gli altri.

Sì perché se c’è una cosa che questo coronavirus ci ha insegnato è che non possiamo più considerarci invincibili e che il rispetto dell’altro, che passa anche attraverso il rispetto delle regole, può salvare una vita umana.

Perché possiamo tornare a parlare di Musica dal Vivo

E se adesso possiamo tornare a parlare di musica dal vivo è anche grazie a questo impegno profondo che ciascuno di noi, chi più chi meno, ha messo in campo per poter affrontare questa emergenza che ci ha colpito come un uragano su più livelli.

E allora via a questa estate 2021, via ad un ritorno, via alla musica e all’arte tutta che duramente è stata colpita e non dal virus in questo caso. Buona fortuna a tutti i musicisti e cantanti che dovranno “riscaldare le loro voci” e “riaccordare le loro chitarre”. Buona musica a tutti noi, a chi la fa e a chi l’ascolta e che la musica dal vivo possa tornare a scaldarci l’anima, perché nel frattempo con tutta questa distanza ci si era gelata!

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