Salvini nomina un ‘controllore’ per la Lega in Calabria

L'onorevole Cristian Invernizzi (foto Eco di Bergamo)

Classe 1977, nelle cronache del gossip lo abbiamo visto identificato come un sex symbol della politica, l’onorevole Cristian Invernizzi  sarà ‘spedito’ in Calabria per coordinare il partito della Lega.

Probabilmente, il successo delle elezioni e la forte virata a destra del Paese, richiede che si organizzi il partito laddove non ha ancora strutture ben costituite e, ovviamente, i nomi dei coordinatori vengono da Bergamo.

Il compito di Invernizzi sarà quello di organizzare la Lega in una regione ‘giovane’ politicamente, ma molto promettente in quanto a voti e a politica. Confortano i dati delle ultime elezioni, soprattutto in Basilicata, dove non si immaginava una presenza così massiccia per il Carroccio.

«C’è da formare la struttura — dice Invernizzi — considerando che la Lega sta crescendo molto velocemente e che siamo in un territorio molto particolare in cui gli scioglimenti dei Comuni per infiltrazioni mafiose non sono rari. Il mio lavoro sarà anche quello, mantenere il movimento impermeabile a certe figure. L’immigrazione, il sovranismo, i temi economici sono ciò che avvicina la gente alla Lega anche in Calabria — dice il deputato —. E, soprattutto, c’è una forte richiesta di legalità che Salvini rappresenta molto bene».

Nell’immediato futuro ci sono le amministrative a Reggio Calabria e Vibo Valentia. Appuntamenti appetibili politicamente che serviranno da termometro per il destino della Lega in Calabria, ma anche in vista delle Europee.

Non sarà un lavoro facile, ma considerando il supporto dei leghisti calabresi non sarà un’impresa impossibile.

Annamaria Gnisci