Stefano D’Orazio, riconosciuta la figlia segreta

Stefano D'Orazio
Stefano D'Orazio

Francesca Michelon è la figlia di Stefano D’Orazio: il tribunale revoca il testamento della vedova Tiziana Giardoni

ROMA, 11 APR 2025 – Una sentenza del Tribunale di Roma ha scritto la parola fine a una lunga battaglia legale e familiare: Francesca Michelon, 40 anni, è stata riconosciuta ufficialmente come figlia biologica di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh scomparso nel 2020 a causa di complicanze legate al Covid-19. Con questa decisione, il testamento che designava come unica erede la vedova Tiziana Giardoni verrà revocato. LEGGI ANCHE: Addio a Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh

La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel 2014 presso il tribunale di Marsala, in Sicilia, dove risiedeva all’epoca Michelon. Il processo fu poi interrotto alla morte di D’Orazio e successivamente riaperto nel 2022 nei confronti della vedova Giardoni, in quanto erede universale, dato che il musicista non aveva altri figli riconosciuti.

Secondo quanto spiegato dai legali di Michelon, la donna non assumerà il cognome del padre biologico. «Ha 40 anni, non è più una ragazza», hanno dichiarato, «e il cognome che porta oggi rappresenta un segno distintivo della sua identità. Non desidera approfittare della notorietà legata al nome D’Orazio».

La sentenza non si limita al riconoscimento della paternità: riguarda anche la revoca del testamento e include un risarcimento di 60mila euro a favore della vedova Giardoni per danno esistenziale, una somma calcolata in base a tabelle specifiche previste in casi di questo tipo. Ulteriori sviluppi, fanno sapere gli avvocati, potrebbero riguardare la gestione dei diritti d’autore legati alla produzione musicale dell’artista.

La storia di Francesca Michelon

Francesca Michelon è originaria di Cittadella (Padova) ed è nata da una breve relazione tra la madre e Stefano D’Orazio, avvenuta tra il 1983 e il 1984, in un periodo in cui il matrimonio della donna era in crisi. Per molti anni Michelon non ha avuto alcuna conferma ufficiale sulle sue origini. «Nel 2006 mia madre mi rivelò di aver avuto una relazione con il batterista dei Pooh», ha raccontato. Da lì iniziò il lungo percorso per ottenere il riconoscimento della paternità.

Nonostante le prove genetiche, D’Orazio si è sempre opposto al riconoscimento della figlia, posizione che ha alimentato la battaglia legale durata oltre un decennio. Ora, con la sentenza definitiva del Tribunale di Roma, Michelon vede finalmente riconosciuto il proprio legame con il celebre artista.

Attualmente, la donna si trova all’estero per un viaggio. «È dall’altra parte del mondo», riferiscono i suoi legali. «Quando tornerà, si comincerà a discutere dei prossimi passi da compiere».

Con questa sentenza si chiude un capitolo delicato e personale, ma al tempo stesso si apre una nuova fase nella vita di Francesca Michelon, ora ufficialmente figlia di una delle figure più amate della musica italiana.

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